Dopo il grande successo della Startup School, che ha visto circa 100 partecipanti impegnati nelle 5 settimane previste a contatto con manager e professionisti, si passa alla modellazione dei progetti, iniziando con il workshop sul Business Plan, il primo di 3 approfondimenti dedicati ad alcuni strumenti fondamentali sia per gli startupper, sia per chiunque voglia fare oggi impresa.

Il primo workshop sarà dedicato alla redazione del Business Plan, utile sia a chi vorrà partecipare alla call di UniCredit Start Lab 2016, che si avvia alla chiusura (prevista per il 30 aprile), sia a chi, invece, vuole iniziare a pianificare concretamente il suo progetto, confrontandosi con la parte descrittiva ed economico-finanziaria di un documento indispensabile per chiunque voglia proporre seriamente un progetto di sviluppo.

Un modello di Business Plan adatto agli startupper

La scelta è ricaduta sul modello di Business Plan previsto da UniCredit per il suo contest, un documento semplificato e particolarmente adatto soprattutto alle startup, perchè consente di ragionare, paragrafo per paragrafo, su tutti gli aspetti fondamentali che il progetto dovrà affrontare, senza risultare particolarmente complesso nella parte dedicata ai numeri, quella solitamente meno curata soprattutto da parte degli startupper.

L’idea alla base è quella di consentire a tutti i partecipanti di poter comprendere appieno, nelle circa 4 ore che saranno destinate al workshop, come compilare al meglio ogni sezione del Business Plan, in modo da realizzare gran parte del lavoro direttamente in aula, con l’aiuto dei mentors di Startup Club, che guideranno i gruppi di lavoro in cui saranno suddivisi i partecipanti.

Proprio per ottimizzare e rendere quanto più proficuo il lavoro di ciascuno, i partecipanti saranno non più di 25, suddivisi a loro volta in 3 gruppi, ognuno dei quali supportato da un qualificato ed esperto mentor.

Alla fine del workshop ognuno uscirà dall’aula con il suo Business Plan compilato ma, soprattutto, con una consapevolezza e dimestichezza nel districarsi fra le varie sezioni che lo compongono che renderà molto più semplice confrontarsi nuovamente con questo indispensabile strumento di pianificazione aziendale.

Business Model Canvas e Crowdfunding per ottimizzare e finanziare i progetti

Gli altri due workshop in programma saranno dedicati al Business Model Canvas e al Crowdfunding.

Col primo si imparerà ad utilizzare uno strumento divenuto ormai necessario, sia per pensare al business model delle startup, sia per quello delle imprese già sul mercato, in grado di sconvolgere – con la sua estrema semplicità e immediatezza – anche i modelli di business delle aziende consolidate, visto che consente di ripensarle in modo innovativo, ottenendo grandi risultati.

La sua praticità e la possibilità di lavorarci giorno per giorno in team, con dei semplici post-it che vanno man mano a riempire le nove colonne che lo compongono, consente un dinamismo in grado far scoprire pecche poco visibili e opportunità che solo il lavoro di squadra consente di cogliere.

Il workshop sul Crowdfunding, invece, andrà a toccare un altro strumento che sta diventando sempre più importante per le startup, per gli innovatori e per le stesse PMI, in tutte le sue varianti.

Infatti, il crowdfunding reward-based consente di testare il mercato di riferimento, fare marketing e ormai prevendita di nuovi prodotti e servizi in modo particolarmente efficace; l’equity, invece, nonostante le iniziali difficoltà dovute alla normativa italiana, si appresta a diventare una opportunità di finanziamento e crescita rilevante, in particolare per tutte quelle imprese che fanno della ricerca e dell’innovazione il loro cavallo di battaglia.

Ciò permetterà di trovare con maggiore facilità, grazie alla potenza del web, sia investitori istituzionali, sia i piccoli investitori che si stanno man mano affacciando a queste nuove opportunità di investimento.

L’ideale è quindi frequentare tutti i 3 workshop, che sono da un lato il completamento del percorso iniziato con la Startup School ma, dall’altro, una imperdibile opportunità per tutti coloro i quali stanno lavorando su progetti da presentare a call come quella di UniCredit Start Lab oppure a potenziali investitori e partner.

A tal fine, per rendere accessibile a tutti questa occasione di formazione pratica ed efficace, Startup Club ha previsto una quota associativa di 50 euro per chi vuole frequentare i 3 workshop e di circa 20 euro per chi, invece, preferirà scegliere il singolo modulo.

Le iscrizioni sono appena aperte, ma i posti davvero risicati vista la grande qualità che si vuole offrire, a fronte di un costo davvero alla portata di tutti e delle preadesioni di molti dei partecipanti della Startup School.

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